FOBIA DEGLI INSETTI.
Il Centro Di Psicologia e Psicoterapia Dr. Legacci Padova è stato invitato a partecipare alla puntata del 19 Giugno 2017 di RAI unomattina estate. Presente, la dr.ssa Serena Borsetto, membro dello staff.
Tema del giorno: La fobia degli insetti
La Dr.ssa Serena Borsetto, psicologa psicoterapeuta, membro dello staff, ha rappresentato il Centro di Psicologia Dr. Legacci Padova nel corso della trasmissione.
Articolo tratto da Paura degli Insetti: cosa è, come superarla.
UNA NOTA SULLE FOBIE
Le fobie sono molto comuni – si ritiene che almeno una persona su 10 abbia sperimentato nel corso della propria vita almeno un tipo di reazione fobica. Tra le fobie più comuni c’è proprio quella degli insetti. Nella maggior parte dei casi il disturbo fobico viene circoscritto e dominato e si limita a manifestarsi come un generico senso di apprensione o di fastidio. Se la fobia raggiunge un grado elevato di gravità può divenire però invalidante come qualsiasi altro forte disturbo d’ansia. Può costringere all’evitamento di ogni circostanza in grado di produrre forti stati di ansia e angoscia, fino a rendere impossibili le normali attività quotidiane.
QUALI SONO I SINTOMI GENERATI DALLA FOBIA DEGLI INSETTI
La fobia degli insetti può produrre tutti i sintomi spiacevoli tradizionalmente associati all’ansia o agli attacchi di panico.
- tachicardia
- gola secca
- generica sensazione di “non stare bene”
- dolori al petto
- respirazione difficoltosa
- vertigini
- gambe molli
- sensazione di perdita di contatto con la realtà
- sudorazione intensa
- appannamento della vita o calo dell’udito
- paura di svenire
Nei casi di maggior gravità le persone sperimentano la sensazione certa di essere sul punto di morire, impazzire, perdere il controllo di se stesse; di poter danneggiare qualcuno o fare qualcosa di disgustoso o umiliante.
QUALI SONO LE CAUSE DELLA PAURA DEGLI INSETTI
E’ necessario distinguere tra fobie derivate dall’esposizione ad una effettiva esperienza traumatica -che si teme possa ripetersi- e fobie prive di una apparente connessione logica tra stimolo e risposta.
In questo secondo caso, sono all’opera complessi meccanismi inconsci che
COME SI MANIFESTA E SI CONSOLIDA LA PAURA DEGLI INSETTI
Nelle prime fasi la persona sperimenta un senso di forte disagio in presenza dell’animale o dell’insetto temuto. Si sente costretta ad evitare il ripetersi dell’esperienza spiacevole. E’ l’inizio della reazione fobica. Si instaura la convinzione che il ripetersi dell’esperienza d’ansia sarebbe intollerabile e che debba essere messa in atto ogni possibile strategia di fuga per sottrarsi a questa eventualità.
La fuga e l’evitamento portano ad una effettiva riduzione dei sintomi d’ansia e generano una convinzione (“non sono in grado di sostenere l’ansia”) e un’abitudine (“eviterò con la massima cura di ritrovarmi nella stessa circostanza che mi ha generato un’ansia intollerabile”.
COME SI CURA LA FOBIA DEGLI INSETTI
Quello appena descritto è un tipo di “condizionamento” per paura. Per superare la paura degli insetti, da un punti vista cognitivo comportamentale, questo processo deve essere invertito: il paziente deve gradualmente accettare di esporsi -con la guida di una persona competente- alla situazione temuta e imparare a tollerare l’ansia, disinnescando il falso nesso tra stimolo e reazione amplificata di angoscia.
Da un punto di vista dinamico e psicoanalitico, oltre a disinnescare la reazione fobica tramite esposizione guidata, si ritiene fondamentale identificare le ragioni di natura inconscia che hanno prodotto quella specifica fobia.
Un elemento da considerare in ogni manifestazione di fobia degli insetti è l’idea diffusa che l’insetto possa prendere di mira la persona, pungendo o perfino mordendo.
In questo quadro diventa essenziale che il paziente prenda consapevolezza di poter avere il pieno controllo sull’insetto – e non viceversa.
Nella maggior parte dei casi l’insetto è molto più propenso a volare via spaventato, e non ha la minima intenzione di attaccare. In ogni caso, l’uomo è molto più forte di qualsiasi insetto, e può facilmente averne ragione.
FOBIA DEGLI INSETTI. TRATTAMENTO INTEGRATO. PSICOANALISI E TERAPIA COGNITIVO COMPORTAMENTALE
Nel trattamento della fobia degli insetti si è rivelato particolarmente utile un trattamento integrato che includa una terapia di tipo psicoanalitico e l’utilizzo di tecniche cognitivo comportamentali.
Il valore dell’integrazione tra approccio psicoanalitico e approccio cognitivo comportamentale è largamente sostenuto nella letteratura scientifica (Silverman, 1974), (Murray, 1976), (Wachtel, 1977), (Feather and Rhoads, 1972).
FOBIA DEGLI INSETTI. TECNICHE UTILIZZATE NEL PROCESSO TERAPEUTICO
Training autogeno e rilassamento: per imparare a controllare gli stati emotivi e le manifestazioni d’ansia.
Ristrutturazione cognitiva: per aiutare la persona a individuare – e modificare- modelli di pensiero che causano emozioni forti non appropriate alla circostanza. Nel caso della fobia degli insetti si tratta di aiutare la persona a sostituire modelli irrazionali con nuovi modi realistici di valutare l’effettiva pericolosità dell’animale temuto.
Esposizione sistematica: una delle componenti più importanti del trattamento. L’esposizione sistematica controllata prevede diversi gradi di avvicinamento all’insetto temuto. Questo include la visione di disegni, foto, filmati dell’insetto. Fino ad arrivare al contatto diretto.
Mindfulness: si tratta in questo caso di migliorare il livello generale di consapevolezza. Le tecniche di mindfulness favoriscono la capacità della persona di prendere le distanze da modelli di pensiero automatici e irrazionali, recuperando un contatto diretto, e più realistico con il mondo circostante. È utile con le fobie, perché i pensieri sull’animale temuto sono quasi sempre più catastrofici dell’animale reale. In linea generale, il raggiungimento di uno stato mentale “mindful” consente alla persona di:
- prendere le distanze dai propri sistemi di pensiero inerziali -molto più catastrofici di quanto la realtà possa giustificare;
- imparare a non identificarsi con i propri pensieri, stabilendo uno spazio di sicurezza tra sè e l’oggetto fobico.
FOBIA DEGLI INSETTI. HAI PURA DEI RAGNI? ALCUNI SUGGERIMENTI DI AUTO TERAPIA
Guida ad un processo di auto-terapia tramite esposizione progressiva e controllata. Anche se i ragni non sono propriamente insetti, il processo può essere replicato in maniera analoga in ogni tipo di manifestazione di fobia degli insetti.
- Disegna un piccolo cerchio su un foglio di carta; successivamente traccia, partire dal bordo del cerchio, alcune linee che ti ricordino le zampe di un ragno.
- Ripeti questo procedimento fino ad arrivare alla versione più grande e più precisa possibile di un ragno.
- Osserva il disegno, e scrivi tutto ciò che ti fa venire in mente. A cosa assomiglia? Ad un sole? Ad una stella? Al riccio di una castagna? Ad un organo genitale? A che cosa altro?
- Cerca di ricordare in che circostanza, nel presente o nel corso della tua infanzia, la vista di un oggetto simile può averti profondamente emozionato, o disturbato.
- Osserva foto in bianco e nero di ragni.
- Osserva foto a colori di ragni.
- Guarda video di ragni.
- Guarda un piccolo ragno morto in un barattolo sigillato (prima da lontano, poi avvicinati, prendi in mano il vaso…)
- Guarda un ragno vivo in un barattolo sigillato (prima da lontano, poi avvicinati, prendi in mano il vaso…)
- Ripeti queste operazioni con un barattolo parzialmente aperto; poi progressivamente un po’ più aperto, ecc.
È importante a questo punto elaborare quello che ti spaventa dei ragni. È il loro aspetto? La forma delle zampe? Il modo in cui si muovono? L’idea che potrebbero pungere o mordere?
Tieni presente che nessuna delle numerose specie di ragni presenti in Italia è in grado di danneggiare un essere umano. Al contrario, ci aiutano a catturare le mosche e altri insetti fastidiosi.
Ricordalo, adesso. I ragni hanno sempre vissuto con noi e non hanno mai danneggiato una sola persona. Dici che vorrebbero attaccare proprio te? Possiamo escluderlo, non credi?





