MEDIAZIONE FAMILIARE: SOSTEGNO PER I GENITORI
Mediazione Familiare Padova. Essere genitori è l’unica relazione che dura una vita intera, e anche di più. La condizione genitoriale non può infatti variare a seconda dei cambiamenti nella vita personale, lavorativa e sociale. Si è papà e mamma per sempre.
Questa certezza fa sì che anche nei momenti di difficoltà ci si debba occupare del proprio essere genitori e, di conseguenza, dei propri figli. Essere papà e mamma non è né facile né indolore, e non lo è soprattutto quando si è in crisi con il proprio partner con il quale si condivide tale esperienza genitoriale.
Quando una coppia si separa è spesso incentrata su se stessa , sulla propria perdita e dolore, sui propri interessi, dimenticando che in mezzo c’è il frutto del loro passato amore e che è un frutto che va sempre coltivato e fatto crescere con tutta la cura e delicatezza possibili. I figli si trovano così invischiati in situazioni che non riescono a controllare e spesso nemmeno a capire, tanto da arrivare a incolpare se stessi dei conflitti genitoriali o a sentirsi intrappolati temendo di tradire la fiducia dell’uno o dell’altro.
È proprio nel quadro della separazione coniugale che si inserisce l’intervento di mediazione familiare, che ha come scopo ultimo quello di garantire che i figli siano tutelati e che soffrano il meno possibile, acquistando anche la giusta consapevolezza e comprensione della situazione familiare.
MEDIAZIONE FAMILIARE. CHE COS’È E QUANDO SERVE
La mediazione familiare è un intervento professionale rivolto alle coppie e finalizzato a riorganizzare le relazioni familiari in presenza di una volontà di separazione e/o di divorzio. Obiettivo centrale del Centro di Mediazione Familiare Padova è il raggiungimento della cogenitorialità (o bigenitorialità) ovvero la salvaguardia della responsabilità genitoriale individuale nei confronti dei figli, in special modo se minori.
Questo intervento si avvale di tecniche specifiche di mediazione e negoziazione dei conflitti, che si rifanno a conoscenze della sociologia, psicologia e giurisprudenza. È tuttavia importante specificare che la mediazione familiare è un percorso extragiudiziale: il mediatore familiare infatti non potrà mai essere chiamato a testimoniare in tribunale.
CHI È IL MEDIATORE FAMILIARE
Il mediatore familiare è una figura che può essere istituzionale o un libero professionista e che funge da terzo neutrale e imparziale rispetto alla coppia. Il mediatore ha l’obiettivo di aiutare e sostenere i genitori nel processo di riorganizzazione delle relazioni familiari durante la fase della separazione e del divorzio.
Il mediatore funge da risorsa che favorisce il dialogo e la negoziazione tra i due membri della coppia in crisi, incoraggiandoli a impostare degli accordi che meglio rispondano alle esigenze di tutti i componenti del nucleo familiare, in particolare a quelle dei figli.
I compromessi da impostare possono riguardare sia aspetti emotivi quali l’affidamento dei figli, la continuità genitoriale e la comunicazione della separazione al nucleo familiare, che quelli più strettamente materiali come la divisione dei beni, la determinazione dell’assegno di mantenimento e l’assegnazione della casa coniugale.
In questo modo la coppia diventa protagonista attiva e responsabile nella gestione del proprio conflitto ed indirizza le proprie risorse a un dialogo costruttivo e funzionale ai cambiamenti, emotivi e materiali appunto, che si prospettano per tutta la famiglia.
MEDIAZIONE FAMILIARE. LA SITUAZIONE IN ITALIA
Attualmente in Italia la mediazione familiare non è una professione regolamentata in quanto non esiste un organo istituzionale vigilante (come un Albo o un Ordine professionale) né dei requisiti minimi definiti dallo Stato per poterla praticare. Solitamente viene esercitata da figure professionali già strutturate: avvocati, psicologi e assistenti sociali.
A CHI SI RIVOLGE PREVALENTEMENTE L’NTERVENTO DI MEDIAZIONE FAMILIARE?
L’intervento del Centro Mediazione Familiare Padova si rivolge principalmente a coppie con figli, in quanto uno dei suoi obiettivi è la riorganizzazione delle relazioni familiari ed il mantenimento di un ruolo genitoriale il più possibile equilibrato, nonostante la volontà di separarsi come marito e moglie.
Nel caso di coppie senza figli non è quindi corretto parlare di mediazione familiare tout court, ma è comunque possibile con esse applicare proficuamente tecniche di mediazione.
IN QUALI CASI È POSSIBILE RIVOLGERSI AL CENTRO MEDIAZIONE FAMILIARE PADOVA?
E’ possibile richiedere un intervento del Centro Mediazione Familiare Padova da parte delle:
- coppie che abbiano deciso di separarsi o di divorziare;
- coppie che si siano già separate e vogliano rivedere il loro modo di comunicare in maniera costruttiva ed efficace;
- coppie che ancora non sanno se separarsi o continuare il proprio progetto familiare.
L’intervento del Centro Mediazione Familiare Padova è adatto anche per le famiglie che stanno vivendo problematiche e cambiamenti che non riescono a gestire e a superare autonomamente e hanno quindi bisogno di un aiuto che le supporti nel periodo di ridefinizione dell’assetto familiare.
Inoltre, tale percorso si rivolge ai rapporti tra diversi rami parentali, come nonni e nipoti, genitori e figli.
QUALI SONO GLI OBIETTIVI DELL’INTERVENTO DI MEDIAZIONE FAMILIARE A PADOVA?
Il mediatore familiare garantisce alla coppia e alla famiglia:
- un contesto accogliente, che faciliti il dialogo e l’ascolto reciproco;
- un punto di vista terzo, esterno e neutrale rispetto alle problematiche familiari;
- il segreto professionale rispetto ai contenuti degli incontri, alle decisioni dei genitori e agli accordi eventualmente raggiunti;
- l’autonomia dall’ambito giudiziario;
- una valorizzazione delle competenze di ciascun genitore;
- degli accordi negoziati direttamente dai genitori;
- un occhio di riguardo rispetto al benessere dei figli;
- il mantenimento delle relazioni genitori/figlio e della comune responsabilità genitoriale.
COME SI SVOLGE L’INTERVENTO DI MEDIAZIONE PRESSO IL CENTRO DI MEDIAZIONE FAMILIARE PADOVA?
Il percorso di mediazione familiare consiste in una serie di incontri, individuali e di coppia, durante i quali i genitori e il mediatore lavorano per trovare un compromesso concreto e duraturo rispetto ad alcune decisioni cruciali che riguardano la vita dei figli, come ad esempio l’ educazione e la gestione del tempo libero.
I figli possono essere coinvolti in alcuni incontri di mediazione: hanno così la possibilità di usufruire di uno spazio appropriato dove poter dar voce alle loro preoccupazioni ed essere rassicurati rispetto a quanto sta succedendo nella propria famiglia.
L’ESITO DI UNA ADEGUATA MEDIAZIONE FAMILIARE
Riteniamo raggiunto l’obiettivo nel momento in cui abbiano creato le condizioni per:
- Costruire e migliorare la capacità comunicativa tra i due partner, rendendoli in grado di modificare la gestione familiare rispettando le rispettive esigenze, ed evitando di esacerbare conflitti e lacerazioni con ricadute dolorose e di lunga durata.
- Responsabilizzare i partner rispetto al ruolo e alla funzione genitoriale.
In questo modo i figli possono godere di una famiglia “unita”, nella quale entrambi i genitori provvedono in maniera diretta al loro mantenimento economico –e soprattutto emotivo– garantendo loro anche l’importante possibilità di conservare i legami affettivi con entrambi i rami parentali e con le amicizie vecchie e nuove.
MEDIAZIONE FAMILIARE PADOVA. DOMANDE FREQUENTI
Quali soggetti si possono avvalere di un mediatore familiare?
Tutti coloro che abbiano difficoltà familiari possono chiedere il supporto di un mediatore familiare. Anche un minore può richiedere l’intervento di un mediatore familiare.
Quanto dura la mediazione familiare?
La mediazione familiare prevede solitamente un incontro a settimana. Il numero di incontri varia rispetto alla necessità di gestire e di superare in maniera costruttiva e serena le problematiche familiari.
Il primo incontro generalmente è dedicato a informare e spiegare chi sia la figura del mediatore familiare e quali caratteristiche lo contraddistinguono: la sua terzietà, imparzialità ed equivicinanza rispetto alle parti, l’assenza di ogni qualsivoglia giudizio da parte sua e il dovere di segretezza e di privacy rispetto ai contenuti degli incontri.
E’ possibile interrompere il percorso di mediazione intrapreso?
Certamente è possibile interrompere la mediazione in ogni momento del percorso. La fase informativa è utile proprio per aiutare a capire se si è davvero convinti ad affrontare o meno il percorso della mediazione familiare.
Quali sono i vantaggi della mediazione familiare?
La mediazione familiare offre l’opportunità ai genitori e ai membri della famiglia di affrontare costruttivamente le loro conflittualità, cercando di riorganizzare la loro vita con equilibrio e serenità. I genitori infatti saranno tali per sempre, anche se non potranno più essere uniti come coppia.
Grazie alla mediazione familiare la coppia potrà valorizzare le proprie funzioni genitoriali, mentre i figli potranno trovare un luogo di ascolto e di accoglimento delle proprie emozioni.
Le relazioni familiari saranno così modificate e non interrotte e i membri della famiglia potranno guardare al futuro con più speranza e positività.





