CORSI DI TRAINING AUTOGENO PADOVA
TRAINING AUTOGENO PADOVA. CHE COSA È IL TRAINING AUTOGENO?
Training autogeno Padova. Il training Autogeno è definito da J.H.Schultz, il suo creatore, come “metodo di autodistensione psichica passiva che consente di modificare situazioni psichiche e somatiche”. Chi esegue il training deve assumere, secondo le indicazioni di Schultz, un atteggiamento di disponibilità recettiva nei confronti della propria corporeità, mantenendosi passivo spettatore di se stesso.
Il Training Autogeno si articola in due fasi: la prima comprende gli esercizi orientati verso il corpo e costituisce il cosiddetto “ciclo inferiore”; la seconda comprende gli esercizi orientati verso lo spirito e costituisce il “ciclo superiore”.
Un soggetto ben allenato, mediante la concentrazione passiva, riesce ad immergersi in uno stato di totale introspezione, così da annullare stimoli esterni e fenomeni mentali disturbanti.
Il Training Autogeno è una tecnica di rilassamento effettuata individualmente o in gruppo che consente di realizzare spontanee modificazioni psico-fisiche inducendo alla calma e ad una maggiore capacità di autodistensione.
TRAINING AUTOGENO PADOVA. DOVE AGISCE IL TRAINING AUTOGENO?
Il Training Autogeno influenza positivamente varie funzioni dipendenti dal sistema nervoso vegetativo quali la respirazione, la circolazione del sangue, il metabolismo.
Permette di attenuare lo stress, l’ansia e somatizzazioni.
Il Training Autogeno propone il rovesciamento di alcuni valori che il nostro sistema sociale considera positivi: “l’attività” e la “tensione”. Proponendo la “liberazione dal condizionamento esterno” la “sosta” e la “riflessione”. Atteggiamenti che portano ad uno stato di “concentrazione passiva” in grado di favorire la “contemplazione” degli eventi corporei, e un miglior ascolto dei messaggi interiori e delle sensazioni fisiche.
Il soggetto che si trova in uno stato di profondo rilassamento è nelle condizioni ottimali per ascoltare e riflettere su tutto ciò che il suo animo gli suggerisce.
TRAINING AUTOGENO PADOVA. QUAL È LA REGOLA PRINCIPALE DEL TRAINING AUTOGENO?
E’ buona norma nel training non obbligarsi a fare nulla: se non è presente una reale motivazione somatica e psichica, l’allenamento è inutile. Inoltre è indispensabile non obbligarsi a sentire le sensazioni che l’esercizio ci guida a provare: se non le sperimentiamo in quel momento il corpo semplicemente ci comunica che non è quello il momento. Ed è pur sempre una comunicazione!
TRAINING AUTOGENO PADOVA. COME SI EFFETTUANO GLI ESERCIZI?
Tutti gli esercizi del training avvengono per mezzo delle cosiddette formule o frasi standard: breve espressioni che sintetizzano la natura delle sensazioni e ne favoriscono l’insorgenza. L’insorgenza delle sensazioni quindi inizialmente sopraggiunge grazie alla guida del trainer; successivamente è il naturale esito dello stato di quiete interiore, raggiungibile in maniera autonoma. Oltre alla ripetizione della formula si possono usare delle immagini mentali che evochino per analogia le sensazioni tipiche di ogni esercizio.
Il Training Autogeno necessita di un ambiente silenzioso, poco illuminato e giustamente temperato. Le posizioni adottate nel training generalmente sono: supina, in poltrona o sullo sgabello.
La posizione supina è la più semplice: la persona si sdraia sul materassino a pancia in su. Da qui inizia il controllo di tutti i segmenti del corpo per verificarne la corretta posizione ed evitare che ci siano parti del corpo in tensione muscolare.
Per la posizione in poltrona bisogna disporre di una poltrona con lo schienale alto e il sedile profondo. La testa del soggetto sarà appoggiata sullo schienale e la colonna vertebrale è comodamente adagiata lungo la spalliera. Le braccia assecondano la forma della poltrona e le gambe devono essere sostenute fino al ginocchio.
Nella posizione sullo sgabello il soggetto è seduto su uno sgabello con il capo rilassato in avanti tra le spalle e il tronco sostenuto. Per raggiungere una posizione ottimale è necessario che la colonna sia incurvata in avanti.
TRAINING AUTOGENO PADOVA. A COSA SERVE IL TRAINING AUTOGENO?
Il Training Autogeno serve per :
- superare i momenti di stanchezza che possono insorgere durante la giornata (un esercizio di Training Autogeno può corrispondere a un’ora o due di sonno);
- come mezzo per combattere un eccessivo carico di stress che è alla base di malanni psicofisici;
- come metodo di prevenzione dei disturbi psicosomatici (emicranie, gastriti, difficoltà espiratorie, tachicardie ecc.);
- per il miglioramento delle prestazioni fisiche, sia nelle attività lavorative, che in quelle sportive;
- per migliorare la concentrazione, la memoria l’autocontrollo;
- come forma ausiliaria di controllo di ansia, insonnia, depressione e attacchi di panico
TRAINING AUTOGENO PADOVA. QUALI ESERCIZI PREVEDE IL TRAINING AUTOGENO?
Il Training Autogeno di ciclo inferiore prevede 6 esercizi:
- Esercizio del peso
- Esercizio del calore
- Esercizio del cuore
- Esercizio del respiro
- Esercizio del plesso solare
- Esercizio della fronte fresca.
La prima fase del Training è la formulazione della calma: non è vero e proprio esercizio; è una fase preparatoria in cui si trova in se stessi la disposizione alla concentrazione passiva.
Si assume una buona posizione, ci si accerta di non avere tensioni soprattutto a livello cervicale, si attende qualche istante per lasciar cadere le tensioni, si assume un atteggiamento passivo e indifferente verso i pensieri che inevitabilmente irrompono in questo momento (“devo fare una telefonata, la spesa, pagare le bollete, ho un imegno improrogabile di lavoro…”): all’inizio è normale che sia così. Se si è una persona immaginativa, si lascia apparire agli occhi della mente un luogo rilassante (il mare, la campagna, un lago…) e si inizia a ripetere mentalmente una formula di induzione alla calma.
QUANTO TEMPO RICHIEDE IL TRAINING AUTOGENO?
Il tempo da dedicare per il training si riduce con la pratica. Con un buon allenamento si può raggiungere uno stato di rilassamento in appena 5 minuti. Il training può essere fatto quindi anche quando non si dispone di molto tempo (per esempio in una breve pausa lavorativa, o in pausa pranzo).
Articolo tratto da Pagine Blu Psicologia





